CAAF CGIL mette a disposizione delle famiglie nonché di colf e badanti servizi di assistenza fiscale in convenzione con uno studio di consulenza del lavoro.
È dunque possibile seguire tramite CAAF CGIL tutto l’iter dalla stipula del contratto di lavoro alla comunicazione all’INPS dell’inizio del rapporto di lavoro; dalla dichiarazione sostitutiva del CU alla certificazione per usufruire della detrazione fiscale per l’assistenza ai soggetti non autosufficienti fino alla comunicazione INPS per la cessazione del rapporto di lavoro. Buste paga, bollettini MAV trimestrali relativi ai contributi INPS, calcolo del TFR e lettera di cessazione del rapporto di lavoro: CAAF CGIL tutela entrambe le parti e garantisce il pieno rispetto delle normative più recenti.

In caso di assunzione di colf/badanti, il datore di lavoro ha diritto alla deduzione dei contributi INPS versati durante l’anno, calcolata sull’importo massimo di € 1.549,37.
Inoltre chi ha un reddito fino a € 40.000 e assume una badante per assistere un soggetto non autosufficiente avrà diritto a un’ulteriore detrazione fino a € 399.
Il diritto spetta oltre al soggetto invalido, anche ai parenti ed affini fino al secondo grado, se il contratto è intestato a loro nome.
In alcuni territori è possibile richiedere per l’assistenza ad anziani invalidi e non autosufficienti:
– assegno di cura attraverso gli enti socio-assistenziali;
– contributo economico ove previsto dalle amministrazioni regionali e/o da altri enti.

IMPORTANTE! ATTENZIONE alle sanzioni!
Il datore di lavoro che ospita e/o sfrutta un lavoratore clandestino rischia l’arresto da sei mesi a tre anni nonché un’ammenda di € 5.000 per ogni lavoratore irregolare.